Xtrude Nipple Prosthesis
Replica artigianale del complesso areola-capezzolo
Scopri questa innovativa tecnica protesica, impara tu stesso ad eseguirla!
Xtrude Nipple Prosthesis
Corso Xtrude
28-29 Ottobre 2021 Roma
Scopri questa innovativa tecnica protesica, impara tu stesso ad eseguirla, restituisci il sorriso ai tuoi clienti!
Una grande innovazione
Cos'è Xtrude
Xtrude è la migliore soluzione estetica per le donne che hanno perso i capezzoli nella lotta contro il cancro al seno.
Protesi esterne del complesso areola/capezzolo completamente artigianali, personalizzate ed estremamente realistiche, identiche al vero, che possono essere autonomamente fissate al seno con l’ausilio di una nuova e speciale gomma biocompatibile ad altissima tenuta.
Perché diventare un operatore Xtrude
Come funzionano le protesi XTRUDE
La protesi una volta applicata, può rimanere tranquillamente fissata sul seno della donna per più di una settimana senza il bisogno di essere rimossa durante la notte, sotto la doccia, al mare e in ogni situazione che la vita di tutti i giorni comporta.
Dopo circa sette/dieci giorni è possibile rimuoverla con un apposito prodotto, detergere la zona sottostante e rifissare la protesi sullo stesso punto. Tutto rispettando la pelle e senza causare irritazioni, in quanto tutti i prodotti usati dal metodo xtrude sono assolutamente biocompatibili ed atossici.
Il libro di Ennio Orsini sul progetto Xtrude
Come un fiore che sboccia di nuovo
Ennio Orsini racconta com’è arrivato a realizzare una procedura artigianale personalizzata e dettagliata per realizzare delle protesi in silicone che ricostruiscono senza ricorrere a interventi chirurgici quella parte così caratterizzante della femminilità che è il capezzolo, che purtroppo viene perso durante la lotta contro il tumore al seno in seguito ad interventi di mastectomia.
Il metodo Xtrude è una soluzione estetica fatta su misura, perfetta e indolore ed è il risultato di anni di studio e ricerca.
“Come un fiore che sboccia di nuovo” è un augurio, un desiderio forte e deciso, che esprime metaforicamente questa rinascita e che attraverso una proiezione futura con garbo e poesia vuole infondere speranza a tutte quelle donne che hanno dovuto sacrificare un parte importante di sé per salvarsi dalla malattia.